PROSSIMA USCITA – IL LIBRO DELLE INTERVISTE DI UTOPIA

TITIVILLUS EDITORE

PROSSIMA USCITA – LE INTERVISTE DI UTOPIA IN TEMPO DI COVID

Dal mese di ottobre 2020 a quello di maggio 2021, il teatro italiano ha conosciuto uno dei momenti più neri della sua storia, con il blocco totale di qualsiasi attività. Centinaia di imprese, piccole e grandi, hanno dovuto fronteggiare un nemico di cui non avevano neppure ipotizzato l’esistenza. Migliaia di lavoratori dello spettacolo si sono trovati senza lavoro e questo non ha determinato solo una difficoltà di ordine economico, ma anche di tipo psicologico. Pur essendo questa categoria abituata a operare in maniera saltuaria e stagionale, non era stata mai costretta a incrociare forzatamente le braccia per un così lungo periodo. In questo tempo anomalo e sospeso, speriamo unico nella storia del teatro contemporaneo, UTOPIA, Associazione Italiana Teatro per Ragazzi, ha lanciato un suo giornale online attraverso il sito www.utopiateatroragazzi.it. È uno spazio aperto a tutti, non solo agli aderenti e al Teatro Ragazzi, che pur costituisce l’ambito in cui UTOPIA si muove. Attraverso il giornale sono state pubblicate una serie di interviste, realizzate da associati trasformatisi per l’occasione in giornalisti, che hanno coinvolto persone provenienti da ambiti anche molto diversi tra loro: teatro ragazzi, contemporaneo, comico, danza, circuiti, musica ecc.

Nel mese di giugno 2021, a lockdown terminato, c’è stata la riconquista degli spazi di spettacolo all’aperto e una comprensibile “sbronza” collettiva si è impossessata del paese, con calendari che sembravano impazziti e richieste che piovevano come manna dal cielo. Le compagnie si sono tuffate in questo mare della riguadagnata normalità e tutto è sembrato essere stato solo un brutto sogno. Poi, a metà luglio, ecco la variante Delta che arriva a rovinare la festa: i contagi ricrescono, le Olimpiadi di Tokyo si fanno senza pubblico, entra in scena dal 6 agosto il Green Pass e l’euforia comincia a lasciar spazio a una realtà purtroppo diversa da come tutti l’avevano immaginata. Al momento in cui andiamo in stampa, Ottobre 2021, gli spazi di spettacolo sono stati riaperti al 100% della capienza e la campagna vaccinale sembra aver dato finalmente i suoi frutti, le stagioni sono ripartite e una grande speranza sorregge tutto il comparto.

A distanza di tempo abbiamo riletto queste interviste che, pur nella loro assoluta casualità, ci hanno restituito una fotografia di quel momento davvero impressionante. Quello che ne viene fuori è un mosaico fatto di paure, speranze, slanci, disperazioni, incubi, volontà di riscossa, incredulità, pazienza e nervosismo – tutto frullato insieme. È il ritratto di un popolo sgomento che comunque reagisce, pensa, progetta, cerca una via d’uscita e si trova, obtorto collo, a dover fare i conti con un altro mostro tentacolare che si chiama streaming. Qualcuno ne aveva già sentito parlare, la voce come si dice circolava, qualche compagnia lo praticava da tempo ma per il resto era, e rimane, un illustre sconosciuto. Alcuni hanno abbracciato la nuova fede, altri hanno gridato allo scandalo, altri ancora sono rimasti interdetti. Sta di fatto che il teatro ha dovuto cospargersi la testa di cenere e bussare alla porta dello streaming, nel tentativo di cancellare la cifra zero dal fatturato di una stagione.

Nel rispetto di tutte le opinioni, perché ciascuna dimostra di avere punti di forza, come pure di debolezza, abbiamo deciso di affidare alle pagine di questo libro la testimonianza di tante persone che nello spettacolo vivono e sognano. È un’istantanea appena uscita dalla polaroid, dai contorni incerti e dalle zone ancora sfuocate, capace però nel complesso di restituirci in tutta la sua drammaticità un tempo inverosimile come è stato, ed è ancora, quello della pandemia.

La redazione del giornale online UTOPIA