CHIUSA LA FESTA ANNUALE DI UTOPIA A TORRE DI PALME DI FERMO

E’ stata una bella Festa questa del 2022 a Torre di Palme di Fermo, una tre giorni che oramai è entrata nella vita dell’Associazione, un momento in cui si rivedono amici lontani e vicini, provenienti da tutte le regioni Italiane, un incontro che tutti aspettiamo e vogliamo, perchè ogni volta è un piacere condividere un pezzo di strada con persone che fanno il tuo stesso mestiere. Quasi che le perpetue difficoltà del nostro lavoro diventassero più leggere anche solo potendone parlare. La gente del teatro ragazzi italiano è abituata a fare le cose con poco, spesso anche con niente, a stringere i denti e ad andare comunque e sempre avanti. La Festa Nazionale di Utopia, ogni anno, ci fa stare insieme a persone che di questo hanno un’esperienza quotidiana e diretta e allora l’empatia non può che essere immediata, le cose si capiscono già solo guardandosi. Ogni anno arrivano facce nuove, giovani, la loro curiosità è palpabile, sono il Teatro di domani, anche se a volte può non sembrare, questa è la verità, a loro spetterà il compito di spingere questa grande barca che abbiamo costruito. La speranza è che riescano ad alzare lo sguardo dalle incombenze quotidiane, che sappiano guardarsi intorno, cercare amici, parlare, condividere, avere una visione ampia del lavoro che facciamo. Utopia, prima di ogni alta cosa, questo deve continuare ad essere, un progetto che permette l’incontro tra persone che fanno il mestiere più bello e più difficile del mondo, perchè queste stesse splendide persone troppo spesso cedono all’isolamento, alla ricerca incondizionata e affannosa della fatturazione, e pian piano, senza che se ne accorgano, precipitano in un tunnel che non porta da nessuna parte. Spero che la nuova dirigenza di UTOPIA, appena eletta durante l’incontro, sappia tutelare questo bene che sta sopra ad ogni altro. Il nostro giornale, la nostra festa, Teatri Senza Frontiere e la stessa UTOPIA debbono servire a farci stare insieme, a condividere, ad ascoltare, ad alzare lo sguardo e farlo volare anche dove sembrerebbe impossibile arrivare. L’Associazione è cresciuta, siamo 37 compagnie da tutto il Paese, molte investono in questa tre giorni annuale e sempre, almeno credo, tornano arricchiti, altri sono ancora al balcone e guardano, va bene così, li aspettiamo sotto, per suonare e cantare insieme. Per questo progetto, approdato per la prima volta a Torre di Palme di Fermo, dopo anni nell’isola utopica di Ventotene, voglio ringraziare oltre tutti gli amici che sono intervenuti portando i loro spettacoli e la loro presenza: il Comune di Fermo, Peppe Nuciari, Caterina Marchetti e tutta l’Associazione “Ho Un’Idea”, Gigi Piga per l’ottima copertura mediatica che la Festa ha avuto, i tecnici (impeccabili), i residenti del piccolo borgo sul mare e tutti, dico davvero tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo appuntamento. Sono certo che Micaela Grasso (nuovo Presidente) e Francesca Fabbrini (vice), insieme a Roberto Sala, oramai storico tesoriere dell’associazione, con il supporto di Maurizio Stammati (presidente uscente), Antonello Arpaia (vive uscente) e a tutti noi che siamo le gambe di UTOPIA, sapranno portare avanti questa Festa, a mio avviso, importantissima e preziosa.

Marco Renzi